Descrizione
All’origine era situata al di fuori dell’originario nucleo abitato e ciò fa pensare che all’epoca della sua prima rudimentale costruzione era completamente immersa nel verde della campagna e che probabilmente più che una chiesa vera e propria fosse, più semplicemente, una nicchia votiva fatta costruire per devozione in onore alla Madonna.
La fantasia popolare, nel corso dei secoli, ha creato intorno al Santuario della Madonna dell’Arco una leggenda molto suggestiva e particolare. Nel luogo prescelto dove ora sorge la chiesa si sarebbe visto un luccichio intenso e abbagliante forse una fiamma o forse altro; proprio lì comunque sarebbe apparsa la Madonna col Bambino. Si provi ora ad immaginare, quanti e quali sentimenti potettero avvolgere l’animo e il cuore di quei nostri concittadini puri e semplici. Capirono che quell’immagine apparsa all’improvviso doveva essere adorata perché li custodisse e li proteggesse nella loro diuturna fatica nei campi e per i loro raccolti.
Ebbene quegli ignari cittadini volevano a tutti i costi far riprodurre l’immagine e per far ciò, si recarono a Napoli alla ricerca di un bravo pittore e quando finalmente lo trovarono, nessuno di loro fu in grado di descrivere l’immagine della Madonna. A quel punto, l’artista prescelto non avendo ben capito cosa realmente avrebbe dovuto dipingere, fu costretto, suo malgrado, a rinunciare all’incarico. Si può ben immaginare quale tristezza e quali delusioni si addensarono nella mente di quegli umili, bravi cittadini mangonesi, al solo pensiero di tornare a Mangone a mani vuote! Ma sorprendentemente il giorno dopo l’effige della Madonna col Bambino si trovò miracolosamente dipinta sulla tela! Quella tela prodigiosamente dipinta è il Quadro Divino che da allora viene da tutti adorato con rispettosa devozione.